Sembrava ieri che si prendeva un po’ in giro l’idea di usare dei monopattini elettrici in città. Qualcuno ci rideva su, qualche altro parlava di “stramberie da grande città”. Si dovranno ricredere: il monopattino elettrico si è imposto in brevissimo tempo sul mercato, all’estero ed anche in Italia.
Negli ultimi anni le biciclette sono state lentamente sostituite dai nuovi monopattini, che grazie ai loro costi più accessibili sono riusciti ad accaparrarsi una buona fetta di utenza, specialmente coloro i quali non potevano permettersi una bici elettrica. La differenza di costo tra questi due veicoli è notevole, e non c’è da stupirsi se il monopattino l’abbia spuntata.
Si tratta, a tutti gli effetti, di un veicolo comodo e prestante, particolarmente adatto all’impiego urbano. Scattante e leggero, capita di vederne tanto in città quanto nei piccoli centri, ed i numerosi modelli disponibili non fanno che aumentare la scelta. Utilizzato da adulti e bambini, i produttori hanno cercato di venire in contro a tutte le esigenze dei consumatori.
Ecco allora che anche il monopattino ha iniziato a presentarsi in varie forme e differenti modelli, divisi in due specifiche categorie: il monopattino “classico”, da guidare in piedi, o il monopattino “con seduta”, da guidare come un piccolo scooter.
La versione classica
Avrete sicuramente stampata nella memoria l’immagine di un monopattino, che magari usavate da bambini. Si tratta di un veicolo a due ruote, dove con un piede ci si posiziona su di un’asse e con l’altro ci si spinge, mentre con le mani si direzione l’andatura. È il più classico dei sistemi di trazione, utilizzato in praticamente tutti i veicoli leggeri.
Ecco, la versione “classica” del monopattino elettrico in sostanza è letteralmente identica a quel vecchio monopattino di cui vi ricordate. L’unica differenza rispetto al passato è data dalla presenza di uno slot che ospita delle celle elettriche, meglio note come batterie, che permetteranno al mezzo di muoversi da solo, senza bisogno che lo spingiate.
In questo modello, non farete altro che guidare il monopattino da in piedi. Vi ci posizionerete sopra non con un piede, ma con tutti e due i piedi. E con il polso deciderete l’andtura del mezzo, entro i limiti consentiti ovviamente.
La velocità – anche minima – che raggiungerete vi garantirà di stare in equilibrio, e di governare agevolmente il mezzo. Un gran balzo in avanti, che vi permetterà di non buttare più neppure una goccia di sudore.
La versione “a motorino”
A seguito della grande diffusione dei modelli classici di monopattino elettrico, è nata una richiesta sempre più pressante di modelli simili a moto e scooter. Qualcuno, in un primo momento, pensò bene di fabbricarsi dei veri e propri mini scooter elettrici in casa, installando dei piccoli sedili sul proprio monopattino elettrico.
In breve tempo queste trovate artigianali attirarono i grandi produttori, che intuirono l’interesse dimostrato dagli acquirenti. Nacquero così i primi modelli di monopattino elettrico dotato di seduta, simili in tutto e per tutto a dei piccoli motorini. Inutile dire che l’idea si rivelò estremamente azzeccata, e rappresenta oggi una delle fasce più desiderate del prodotto.
Questa versione del monopattino elettrico risulta ancora più comoda, in quanto dotata di seduta che ci permette quindi di non stare tutto il tempo in piedi. Tuttavia, porta con se diversi “svantaggi” rispetto al modello classico, dovuti alla sua forma e sopratutto al suo peso.
L’autonomia di questi monopattini è generalmente inferiore, perché la batteria deve “sopportare” un peso maggiore e dunque si scarica più facilmente. Inoltre, anche la velocità raggiungibile è leggermente più bassa rispetto alla media, per via del peso maggiore e della maggiore resistenza.
Quale modello è il migliore?
È una domanda alla quale non posso dare risposta, in quanto tutto dipende dalle vostre esigenze. Entrambi i modelli sono considerati validi, e si tratta in ogni caso di prodotti in sviluppo, che verranno quindi ulteriormente migliorati nel corso degli anni. Anche la durata della batteria è un “limite” sempre più secondario, dato che aumenta di anno in anno.
Più che dirvi quale modello sia il migliore, posso ricordarvi quali sono gli aspetti da considerare prima dell’acquisto. A partire da quello riguardante la vostra salute: se avete problemi di postura, dolori alla schiena o agli arti, ma non volete comunque privarvi di questo moderno gadget, meglio sceglierne un modello con seduta.
A livello di autonomia, i moderni monopattini garantiscono la copertura di un tragitto tra i 15 ed i 25 chilometri, e possono essere ricaricati abbastanza rapidamente direttamente alla presa elettrica. C’è comunque da considerare che i modelli classici, dunque senza seduta, sono più snelli, agili e leggeri, ed in linea di massima hanno una durata leggermente maggiore.
Qualunque sarà la vostra scelta, sappiate che si tratta di un oggetto che vi permetterà di vivere la città in un modo completamente diverso. Cambierà la vostra percezione di spazi e di spostamento, e vi garantirà un valido sostituto ad altri veicoli, sopratutto in vista della bella stagione.