Uno dei mezzi che si sta diffondendo sempre di più specialmente in questi anni e che può essere adoperato per rendere più veloce lo spostamento in città per brevi tragitti è il monopattino elettrico. Si tratta di strumenti che possono essere utilizzati anche per uno scopo di uso ricreativo. I monopattini elettrici sono chiamati così perché sono dotati di una batteria ricaricabile. Oggi la maggior parte delle domande riguardo i monopattini elettrici hanno a che vedere con la natura delle loro batterie, la loro durata nel tempo e la loro autonomia.
In questo articolo cercheremo di rispondere a tutte le domande inerenti la batteria di cui un monopattino elettrico è dotato. In questo modo, potrete avere le idee un po’ più chiare sul loro funzionamento e su altri aspetti simili.
Informazioni generali sulla batteria di un monopattino elettrico
Oggi sono diverse e numerose le tipologie di monopattini elettrici in vendita e in generale si possono raggruppare in due significative classificazioni:, ovvero quelli per bambini e quelli invece per adulti. Questi modelli di monopattini non sfruttano la potenza della spinta delle nostre gambe per spostarsi, ma usano solo la potenza generata da una batteria apposita. La batteria naturalmente può e deve essere ricaricata, per essere pronta poi all’uso una volta che si è scaricata la sua energia.
Sicuramente, una spetto da non sottovalutare delle batterie ricaricabili di un monopattino elettrico riguarda il fatto di caricarla abbastanza spesso. Se la batteria non viene usata, occorre conservarla invece in un luogo fresco e asciutto, anche dentro casa. Non è consigliato comunque lasciare la batteria scarica per lunghi periodi di tempo. Inoltre, non lasciare mai la batteria collegata alla rete per troppo tempo o comunque per più di otto o nove ore di fila. Scollega la batteria sempre prima che questa raggiunga il 100%. Infatti, dimenticare la batteria sotto carica potrebbe anche arrivare a danneggiarla.
Durata e tempi di ricarica
Spesso la durata della batteria di un monopattino elettrico non è standard, ma può variare in base ad alcuni fattori ben definiti e precisi. Tra questi, ad esempio, la velocità con cui di solito si viaggia sul proprio monopattino e anche sulla base del tipo di batteria. Tuttavia, in termini di chilometraggio si può dire anche che l’autonomia dei modelli più moderni e all’avanguardia di solito è inferiore ai 40 km. In genere, i tempi di ricarica della batteria di un monopattino elettrico si attestano sulle quattro o cinque ore. Per i modelli di dimensioni più grandi arrivano anche al nove ore.
Tutti i modelli di monopattini elettrici oggi più gettonati sono muniti di batterie che vanno ad alimentare il motore elettrico. Sono disponibili oggi diverse versioni, ma grazie al progresso della tecnologia più recente, tutti i diversi modelli di batteria hanno raggiunto una capacità di carica molto elevata.
Tuttavia, la ricarica delle batterie di un monopattino elettrico è molto semplice ed economica. Inoltre, si tratta di uno dei mezzi di trasporto più economici oggi a disposizione. Il tempo di ricarica di un monopattino elettrico può variare a seconda della batteria che viene impiegata. Può andare da tre a otto ore al massimo. Naturalmente, più potente è la batteria, più poi il monopattino ha bisogno di cariche più frequenti. Per riuscire a prolungare la durata della batteria, non occorre mai scaricarla del tutto. Meglio optare per un livello di carica costante, spesso tra il 20% l’80%.
Portata massima e fattori di influenza
Tieni presente che è considerato dannoso lasciare la batteria collegata per un tempo troppo lungo. Una sovraccarica può comportare anche al surriscaldamento e danneggiare la batteria. La portata massima della batteria di un monopattino elettrico indica la distanza massima che un monopattino elettrico può percorrere con una carica completa della batteria. Oggi, gran parte di questi dispositivi elettrici dispongono di un raggio d’azione tra i 20 e i 30 km circa. In alcuni casi, ci sono dei modelli che possono arrivare a percorrere anche 50 chilometri con una sola carica della batteria.
La distanza massima percorribile con una carica completa può variare in base a vari fattori. Ad esempio, la potenza della batteria gioca un ruolo molto importante nella portata massima di un monopattino, ma ci sono anche altri aspetti che influenzano questo dato, tra cui la temperatura ambientale, il peso del conducente, lo stato del manto stradale, lo stile di guida e il peso del veicolo. Tieni conto che a basse temperature, la batteria agli ioni di litio può scaricarsi anche molto in fretta. Inoltre, anche il peso del veicolo e del conducente influenza la sua autonomia, dato che la batteria deve essere capace di erogare una potenza maggiore.
Le caratteristiche stradali e lo stile di guida del conducente a loro volta possono condizionare la distanza massima percorribile da un monopattino elettrico. L’energia che viene emessa durante la frenata viene ricollegata poi alla batteria, rendendo maggiore anche la sua portata. Tuttavia, se si frena in modo troppo brusco, l’energia viene rilasciata invece sotto forma di calore e non può più essere impiegata. Se si guida con una certa parsimonia, è quindi possibile fare uso del freno motore per aumentare il proprio raggio d’azione.